H-Loft
Pieve di Soligo, IT
Beyond the kitchen island, a 5-meter-long faceted monolith in cappuccino marble, the attic’s original Palladian arched windows overlook clusters of old terracotta roofs.
H-Loft
Un granaio del XVII secolo sulle sponde del fiume Soligo, tra le colline a nord di Treviso.
Pieve di Soligo, IT
La casa appartiene a Paolo Tormena, CEO dell’azienda italiana di arredamento Henge, e alla sua compagna, l’architetto Isabella Genovese. Per trasformare il vecchio solaio in un appartamento contemporaneo, Massimo Castagna, Direttore Creativo di Henge, ha applicato l’estetica artigianale e materica del brand a ogni dettaglio dello spazio, dall’ampio portone di ingresso incassato nell’ottone al parquet tagliato a laser e posato a diamante, fino ai contenitori per la raccolta differenziata personalizzati e i divisori per i cassetti delle posate in ferro ossidato.
Il guardaroba e la lavanderia sono nascosti da porte rivestite in lastre di ottone lucidato. Oltre l’isola della cucina, un monolite di 5 metri di lunghezza in marmo Cappuccino, le originali finestre Palladiane ad arco dell’attico si aprono sulle antiche tegole in terracotta dei tetti.
La casa è un loft a pianta aperta con tetto spiovente, quasi uno spazio industriale riconvertito, ma qui l’industria è esistita quattro secoli fa ed era un magazzino fatto di stucco e tronchi intagliati. Il tetto spiovente che si espande senza essere interrotto da pareti interne, è la pietra d’angolo visiva dell’appartamento. La camera da letto è protetta da una mezza parete ed ha il suo soffitto basso a due spioventi, mentre il resto dell’arioso spazio dell’attico è occupato dalla sala da pranzo e dal salotto, con i due monoliti di 5 metri della cucina, il tavolo da pranzo in quercia fossile e il divano in pelle che occupa tutta la lunghezza del salotto insieme al tavolo circolare con top in granito marezzato.
2018
Il design di Henge è definito dai suoi materiali – legni fossili, nuovi legnami cotti e trattati a basse temperature e varietà particolari di marmo; ottone placcato in argento brunito con fegato di zolfo tradizionale, bronzo e ottone satinati e pelli importanti trattate con tinture vegetali. Anche l’arredamento del brand e della sua casa sono espressione del rifiuto per i metodi produttivi industriali.
Questo spazio era un granaio, un’unica, ampia stanza meravigliosa con grandi travature in legno, senza alcun pilastro intermedio a sfidare la natura statica del tempo. Le piccole finestre erano usate per la ventilazione di quello che era uno spazio non residenziale.
Nel progetto convivono una serie di evidenti contrasti geometrici che sono sia un richiamo che un paradigma del design contemporaneo: un rapporto di incontro e confronto tra il mondo nuovo e quello antico, tra architettura e prodotto, dove nessuna delle due parti prevale sull’altra, ma dona valore e spessore ad un equilibrio profondo e armonico.
H-Loft, showroom e abitazione, nella sua essenza mostra la vita che scorre tra i suoi abitanti e gli elementi di arredo, non più oggetti di uno spazio domestico ma compagni di un viaggio quotidiano che guida le emozioni.
I dettagli nascosti completano l’esperienza di vita autentica in uno spazio completamente su misura che incarna la doppia anima dello showroom e della casa.
La casa disegnata per la power-couple di Henge è, allo stesso tempo, un luogo fatto di calore e spazi accoglienti e una manifestazione del potenziale del brand. I clienti invitati qui non vogliono semplicemente vedere i prodotti. Decidono di accedere ad un livello più profondo di comprensione della filosofia Henge. Paolo e Isabella ricreano la loro esperienza di vita quotidiana per gli altri, permettendo loro di apprezzare tutte le sfumature di un panorama unico, intrecciato con le loro vite.